Se non miro i duo bei lumi

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Un dì soletto Vagheggiando le bell'onde
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LVIII

Per le sue passioni.

Se non miro i duo bei lumi,
     Che due fiumi
     Fuor de’ miei san fare uscire,
     Ne ricerco in ogni parte
     5Con quell’arte,
     Che m’insegna il gran desire.
E se afflitto dal cammino
     M’avvicino
     Là ’ve miri fiammeggiarli,
     10Mi consumo del tormento,
     E mi pento
     D’aprir gli occhi, e di mirarli.
Perocchè viemmi nel core
     Nuovo ardore
     15Nuovo gelo infra le vene;
     E vicina all’ora estrema
     L’alma trema,
     Sicchè al varco se ne viene.
Ratto allora io muovo il piede
     20Per mercede,
     Che m’assal de’ propri guai
     Lasso! e fuggo a più potere
     Il piacere,
     Che sì forte io ricercai.
25Poscia poco indi son lunge,
     Che mi giunge
     Di tornar nuovo desio,
     E vêr me d’ira m’accendo,
     E riprendo
     30Disdegnoso il fuggir mio.

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Su quel punto io vo pensando,
     Che pregando
     Risvegliar pietà potrei,
     Onde affino atti e parole,
     35Che al bel Sole
     Ho da far degli occhi miei.
Sì fornito di lamenti,
     Che pungenti
     Vanno al cor di chi gli ascolta,
     40Cerco i lumi desiati,
     E trovati
     Gli abbandono un’altra volta.