Wikisource:Libri/Fioretti di San Francesco

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XIV secolo I Cristianesimo cristianesimo I fioretti di San Francesco Intestazione 31 agosto 2009 75% Cristianesimo

I fioretti di San Francesco[modifica]

Indice[modifica]

Fioretti di San Francesco/Capitolo primo
Al nome del nostro Signore Gesù Cristo crocifisso e della sua Madre Vergine Maria. In questo libro si contengono certi fioretti miracoli ed esempi divoti del glorioso poverello di Cristo messer santo Francesco e d'alquanti suoi santi compagni. A laude di Gesù Cristo. Amen.
Fioretti di San Francesco/Capitolo secondo
Di frate Bernardo da Quintavalle primo compagno di santo Francesco.
Fioretti di San Francesco/Capitolo terzo
Come per mala cogitazione che santo Francesco ebbe contro a frate Bernardo, comandò al detto frate Bernardo che tre volte gli andasse co' piedi in sulla gola e in sulla bocca.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarto
Come l'agnolo di Dio propuose una quistione a frat'Elia guardiano d'uno luogo di Val di Spoleto; e perché frat'Elia li rispuose superbiosamente si partì e andonne in cammino di santo Jacopo, dove trovò frate Bernardo e dissegli questa storia.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quinto
Come il santo frate Bernardo d'Ascesi fu da santo Francesco mandato a Bologna, e là pres'egli luogo.
Fioretti di San Francesco/Capitolo sesto
Come santo Francesco benedisse il santo frate Bernardo e lasciollo suo Vicario, quando egli venne a passare di questa vita.
Fioretti di San Francesco/Capitolo settimo
Come santo Francesco fece una Quaresima in una isola del lago di Perugia, dove digiunò quaranta dì e quaranta notti e non mangiò più che un mezzo pane.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ottavo
Come andando per cammino santo Francesco e frate Leone, gli spuose quelle cose che sono perfetta letizia.
Fioretti di San Francesco/Capitolo nono
Come santo Francesco insegnava rispondere a frate Lione, e non poté mai dire se non contrario di quello Francesco volea.
Fioretti di San Francesco/Capitolo decimo
Come frate Masseo quasi proverbiando, disse a santo Francesco che a lui tutto il mondo andava dirieto; ed egli rispuose che ciò era a confusione del mondo e grazia di Dio; perch'io sono il più vile del mondo.
Fioretti di San Francesco/Capitolo undicesimo
Come santo Francesco fece aggirare intorno intorno più volte frate Masseo, e poi n'andò a Siena.
Fioretti di San Francesco/Capitolo dodicesimo
Come santo Francesco puose frate Masseo allo ufficio della porta, della limosina e della cucina; poi a priego degli altri frati ne lo levò.
Fioretti di San Francesco/Capitolo tredicesimo
Come santo Francesco e frate Masseo il pane che aveano accattato puosono in su una pietra allato a una fonte, e santo Francesco lodò molto la povertà. Poi pregò Iddio e santo Pietro e santo Paulo che gli mettesse in amore la santa povertà, e come gli apparve santo Pietro e santo Paulo.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quattordicesimo
Come istando santo Francesco con suoi frati a parlare di Dio, Iddio apparve in mezzo di loro.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quindicesimo
Come santa Chiara mangiò con santo Francesco e co' suoi compagni frati in Santa Maria degli Agnoli.
Fioretti di San Francesco/Capitolo sedicesimo
Come santo Francesco ricevuto il consiglio di santa Chiara e del santo frate Silvestro, che dovesse predicando convertire molta gente, e' fece il terzo Ordine e predicò agli uccelli e fece stare quete le rondini.
Fioretti di San Francesco/Capitolo diciassettesimo
Come uno fanciullo fraticino, orando santo Francesco di notte, vide Cristo e la Vergine Maria e molti altri santi parlare con lui.
Fioretti di San Francesco/Capitolo diciottesimo
Del maraviglioso Capitolo che tenne santo Francesco a Santa Maria degli Agnoli dove furono oltre a cinquemila frati.
Fioretti di San Francesco/Capitolo diciannovesimo
Come dalla vigna del prete da Rieti in casa di cui orò santo Francesco, per la molta gente che venia a lui furono tratte e colte l'uve, e poi miracolosamente fece più vino che mai sì come santo Francesco gli avea promesso. E come Iddio rivelò a santo Francesco ch'egli arebbe paradiso alla sua partita.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventesimo
D'una molto bella visione che vide uno frate giovane, a quale avea in tanta abbominazione la cappa, ch'era disposto di lasciare l'abito e uscire dell'Ordine.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventunesimo
Del santissimo miracolo che fece santo Francesco, quando convertì il ferocissirno lupo d'Agobbio.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventiduesimo
Come santo Francesco dimesticò le tortole salvatiche.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventitreesimo
Come santo Francesco liberò un frate ch'era in peccato col demonio.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventiquattresimo
Come santo Francesco convertì alla fede il Soldano di Babilonia e la meretrice che lo richiese di peccato.
Fioretti di San Francesco/Capitolo venticinquesimo
Come santo Francesco miracolosamente sanò il lebbroso dell'anima e del corpo, e quel che l'anima gli disse andando in cielo.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventiseiesimo
Come santo Francesco convertì tre ladroni micidiali e fecionsi frati; e della nobilissima visione che vide l'uno di loro, il quale fu santissimo frate.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventisettesimo
Come santo Francesco convertì a Bologna due scolari, e fecionsi frati; e poi all'uno di loro levò una grande tentazione da dosso.
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventottesimo
D'uno rapimento che venne a frate Bernardo, ond'egli stette dalla mattina insino a nona ch'egli non si sentì
Fioretti di San Francesco/Capitolo ventinovesimo
Come il demonio in forma di Crocifisso apparve più volte a frate Ruffino, dicendogli che perdea il bene che facea, però ch'egli non era degli eletti di vita eterna. Di che santo Francesco per rivelazione di Dio il seppe, e fece riconoscere a frate Ruffino il suo errore e ch'egli avea creduto.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentesimo
Della bella predica che feceno in Ascesi santo Francesco e frate Ruffino, quando eglino predicarono ignudi.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentunesimo
Come santo Francesco conosceva li segreti delle coscienze di tutti i suoi frati ordinatamente.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentaduesimo
Come frate Masseo impetrò da Cristo la virtù della santa umiltà.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentatreesimo
Come santa Chiara, per comandamento del Papa, benedisse il pane il quale era in tavola; di che in ogni pane apparve il segno della santa croce.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentaquattresimo
Come santo Lodovico re di Francia personalmente, in forma di pellegrino, andò a Perugia a visitare il santo frate Egidio.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentacinquesimo
Come essendo inferma santa Chiara, fu miracolosamente portata la notte della pasqua di Natale alla chiesa di santo Francesco, ed ivi udì l'ufficio.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentaseiesimo
Come santo Francesco dispuose a frate Lione una bella visione ch'avea veduta.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentasettesimo
Come Gesù Cristo benedetto, a priego di santo Francesco, fece convertire uno ricco e gentile cavaliere e farsi frate, il quale avea fatto grande onore e profferta a santo Francesco.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentottesimo
Come santo Francesco conobbe in ispirito che frate Elia era dannato e dovea morire fuori dell'Ordine; il perché a' prieghi di frate Elia fece orazione a Cristo per lui e fu esaudito.
Fioretti di San Francesco/Capitolo trentanovesimo
Della maravigliosa predica la quale fece santo Antonio da Padova frate minore in consistorio.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantesimo
Del miracolo che Iddio fece quando santo Antonio, essendo a Rimino, predicò a' pesci del mare.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantunesimo
Come il venerabile frate Simone liberò di una grande tentazione un frate, il quale per questa cagione voleva uscire fuori dell'Ordine.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantaduesimo
Di belli miracoli che fece Iddio per li santi frati frate Bentivoglia, frate Pietro da Monticello, frate Currado da Offida e come frate Bentivoglia portò un lebbroso quindici miglia in pochissimo tempo, e all'altro parlò santo Michele, e all'altro venne la Vergine Maria e puosegli il figliuolo in braccio.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantatreesimo
Come frate Currado da Offida convertì un frate giovane, molestando egli gli altri frati. E come il detto frate giovane morendo, egli apparve al detto frate Currado, pregandolo che orasse per lui. E come lo liberò per la sua orazione delle pene grandissime del purgatorio.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantaquattresimo
Come a frate Currado apparve la madre di Cristo e santo Giovanni Vangelista e santo Francesco; e dissegli quale di loro portò più dolore della passione di Cristo.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantacinquesimo
Della conversione e vita e miracoli e morte del santo frate Giovanni della Penna.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantaseiesimo
Come frate Pacifico, istando in orazione, vide l'ariima di frate Umile suo fratello andare in cielo.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantasettesimo
Di quello santo frate a cui la Madre di Cristo apparve, quando era infermo, ed arrecogli tre bossoli di lattovaro.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantottesimo
Come frate Iacopo dalla Massa vide in visione tutti i frati Minori del mondo, in visione di uno arbore, e conobbe la virtù e li meriti e li vizi di ciascuno.
Fioretti di San Francesco/Capitolo quarantanovesimo
Come Cristo apparve a frate Giovanni della Vernia.
Fioretti di San Francesco/Capitolo cinquantesimo
Come dicendo messa il dì de' morti, frate Giovanni della Vernia vide molte anime liberate del purgatorio.
Fioretti di San Francesco/Capitolo cinquantunesimo
Del santo frate Iacopo da Fallerone; e come, poi che morì apparve a frate Giovanni della Vernia.
Fioretti di San Francesco/Capitolo cinquantaduesimo
Della visione di frate Giovanni della Vernia, dove egli conobbe tutto l'ordine della santa Trinità.
Fioretti di San Francesco/Capitolo cinquantatreesimo
Come, dicendo messa, frate Giovanni della Vernia cadde come fosse morto.


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