Ben Hur/Libro Ottavo
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Lew Wallace - Ben Hur (1880)
Traduzione dall'inglese di Herbert Alexander St John Mildmay, Gastone Cavalieri (1900)
Traduzione dall'inglese di Herbert Alexander St John Mildmay, Gastone Cavalieri (1900)
Libro Ottavo
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LIBRO OTTAVO
Chi poteva resistere? Nel mondo
Quale nata a fallir creatura umana?
L’ambrosia che fluìa dalle sue labbra,
Gli sguardi dolci, gli amorosi detti
M’avean reso come un bambinello
Cullato fra le rose. La mia vita
Essa mutò. Davanti a quell’altera
Bellezza sensüale io m’inchinai
Come a regina un suo fedel vassallo.
Keats — Endimione.
— Io sono la resurrezione e la vita.