Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano/Indice degli argomenti/III
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Indice degli argomenti
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N
Natura non intraprende a far quello che è impossibile a esser fatto |||
Natura per indur nel mobile qualche grado di velocità lo fa muover di moto retto |||
Natura non conferisce immediatamente un determinato grado di velocità, se ben potrebbe |||
Natura non opera con molte cose quello che può con poche |||
Natura prima fece le cose a modo suo, e poi fabbricò i discorsi degli uomini, abili a intenderle |||
La natura e Dio si occupano nella cura degli uomini come se altro non curassero |||
Quello che a noi è difficilissimo a intendersi, alla natura è agevolissimo a farsi |||
Naturale inclinazione delle parti di tutti i globi mondani d’andare a i lor centri |||
Navigazione verso l’Indie occidentali facile, e difficile il ritorno |||
Le navigazioni nel Mediterraneo da levante verso ponente si fanno in tempi più brevi che da ponente verso levante |||
Negandosi i principii nelle scienze, si può sostenere qualsivoglia paradosso |||
Negli oggetti molto lontani e luminosi un piccolo avvicinamento discostamento è impercettibile |||
Nelle scienze naturali è inefficace l’arte oratoria |||
Neil’assioma Frustra fit per plura etc. l’aggiugnere aeque bene è superfluo |||
Nelle scienze naturali non si deve ricercar l’evidenza matematica |||
Non conviene che chi non filosofa mai, si usurpi il titolo di filosofo |||
Non ha ’l vero sì poca luce, che non si scorga tra le tenebre de i falsi |||
Non posson essere i falsi dimostrabili come i veri |||
Non repugna il potersi con la circonferenza d’un cerchio piccolo, e poche volte rivoltato, misurare e descrivere una linea maggiore di qualsivoglia grandissimo cerchio |||
Non si scema la forza dove non se n’esercita punto |||
Numero ternario celebre appresso i Pitagorici |||
Gli oggetti, quanto son di luce più viva, tanto più mostrano di ricrescere |||
Oggetti risplendenti si mostrano circondati da raggi avventizii. |||
Opinione di Seleuco matematico reprovata |||
Operazione del mezo nel continuare il moto al proietto |||
Operazioni del telescopio reputate fallacie da i Peripatetici |||
Oportuna resoluzione d’un filosofo peripatetico |||
Orbe della Luna abbraccia la Terra, ma non il Sole |||
Ordine della natura è il far circolare gli orbi minori in tempi più brevi, ed i maggiori in tempi più lunghi |||
Origine de i nervi secondo Aristotile e secondo i medici |||
Osservazioni dalle quali si raccoglie, il Sole, e non la Terra, esser nel centro delle revoluzioni celesti |||
P
Paralogismo d’un Peripatetico, che prova ignotum per ignotius |||
Paralogismo dell’autor dell’Antiticone |||
Paralogismo d’Aristotile scuopresi per un altro verso |||
Passioni infinite son forse una sola |||
Passaggi fatti con tempo dal discorso umano, l’intelletto divino fa in instante, cioè gli ha sempre presenti |||
Penuria e abbondanza mettono in prezzo e avviliscono le cose |||
Peripatetici assegnano con poca ragione per naturali quei moti a gli elementi de i quali non si muovono mai, e per preternaturali quelli de i quali si muovon sempre |||
Per le proposizioni vere s’incontrano argomenti concludenti, ma non per le false |||
Per prova delle conclusioni vere posson esser molte ragioni concludenti, per le false no |||
Piacevole esempio per dichiarar la poca efficacia di alcuni discorsi filosofici |||
La pietra cadente dall’albero della nave batte nell’istesso luogo, muovasi la nave o stia ferma |||
La propensione de i corpi elementari in seguir la Terra ha una limitata sfera |||
Provasi, più ragionevolmente dirsi che i gravi tendono al centro della Terra, che a quello dell’universo |||
Più conveniente è che il contenente e ’l contenuto si muovano intorno all’istesso centro, che sopra diversi |||
Pitagora fece l’ecatumbe per una dimostrazion geometrica ritrovata |||
Più facile è accorgersi se la Terra si muova, che se la corruzione si faccia da i contrarii |||
Prima sono le cose gravi che il centro di gravità |||
Primi osservatori ed inventori degni d’essere ammirati |||
Principii contrarii non posson riseder naturalmente nel medesimo suggetto |||
Problemi diversi e curiosi intorno al moto de’ proietti |||
Problemi maravigliosi, di mobili descendenti per una quarta di cerchio, e de i descendenti per tutte le corde di tutto il cerchio |||
Proietti continuano il moto per la linea retta che segue la direzion del moto che fecero insieme col proiciente, mentre con esso erano congiunti |||
Proietto si muove per la tangente il cerchio del moto precedente nel punto della separazione |||
Proietto grave, subito che è separato dal proiciente, comincia a declinare |||
Proposizione presa da Aristotile da gli antichi, ma alterata |||
Proprietà multiplici della calamita |||
Pusillanimità d’alcuni seguaci d’Aristotile |||
Pusillanimità degl’ingegni popolari |||
Q
Quello che è violento non può essere eterno, e quello che non |||
può essere eterno non può esser naturale |||
Quiete è il grado di tardità infinita |||
Tra la quiete e qualsivoglia grado di velocità mediano infiniti gradi di velocità minori |||
R
Raggi perpendicolari illuminano più che gli obbliqui, e perchè |||
Ragione per la quale i corpi luminosi si mostrano ingranditi tanto più quanto sono più piccoli |||
Rarità e densità ne i corpi celesti diverse da quelle degli elementi |||
Regressi più frequenti in Saturno, meno in Giove e meno ancora in Marte, e perchè |||
Regressi di Venere e di Mercurio dimostrati da Apollonio e dal Copernico |||
Requisiti per poter ben filosofare in via d’Aristotile |||
Responso dell’oracolo vero in giudicar Socrate sapientissimo |||
Risolvesi la medesima instanza con esempi di movimenti simili di altri corpi celesti |||
Risposta ridicola d’un filosofo nel determinar dove sia l’origine de i nervi |||
Risposta al primo argomento d’Aristotile |||
Risposta al secondo argomento |||
Risposta al terzo argomento |||
Risposta al quarto argomento |||
Risposta all’argomento preso da i tiri di punto bianco, orientali ed occidentali |||
Risposte a gli argomenti contro al moto della Terra presi ex rerum natura |||
Risposta fìnta del Keplero, con certa arguzia coperta |||
S
Saper divino infinite volte infinito |||
Saturno, per la tardità, e Mercurio, per il vedersi di rado, furon de gli ultimi ad esser osservati |||
Sconvenevolezze che sono nel sistema di Tolomeo |||
Se il centro del mondo è l’istesso che quello intorno al quale si muovono i pianeti, il Sole, e non la Terra, è collocato in esso |||
Il Sole passa una metà del zodiaco nove giornate più presto che l’altra |||
Semplice trasposizion di parti può rappresentarci i corpi sotto diversi aspetti |||
La sfera, benché materiale, tocca ’l piano materiale in un sol punto |||
Perchè la sfera in astratto tocchi il piano in un punto, ma non la materiale e in concreto |||
Quale debba stimarsi la sfera dell’universo |||
Sfera di attività ne i corpi celesti maggiore che negli elementari |||
Sfericità perfetta perchè si ponga da i Peripatetici ne i corpi celesti |||
Si mostra la necessità dell’essere i capi degli ossi mobili tutti rotondi, ed i moti degli animali tutti circolari |||
Simpatia e antipatia termini usati da i filosofi per render facilmente le ragioni di molti effetti naturali |||
Si risponde all’instanza, mostrando l’equivoco |||
Si risolve l’instanza presa da i tiri d’artiglieria verso mezogiorno e tramontana |||
Si risponde alle prime tre opposizioni contro al sistema Copernicano |||
Sistema Copernicano difficile a intendersi e facile a effettuarsi |||
Soluzione dell’instanza presa da i tiri verso levante e verso ponente |||
Sottigliezze assai insipide ironicamente dette, cavate da certa enciclopedia |||
Gli spazii passati dal grave cadente sono come i quadrati de i tempi |||
Lo spazio assegnato per una fissa è molto minore di quello d’un pianeta |||
Specchi piani mandano la reflessione in un luogo solo, ma gli sferici per tutto |||
Stazione, direzione e retrogradazione si conosce in relazione alle stelle fisse |||
Provasi come poco è da fidarsi degli strumenti astronomici nelle minute osservazioni |||
Quali strumenti siano atti per l’osservazioni esattissime |||
Strumenti astronomici son sottoposti a errar facilmente |||
Strumenti di Ticone fatti con grandi ispese |||
Strutture particolari degli orbi de i pianeti ancora non ben resolute |||
Superficie del mare apparirebbe da lontano più oscura di quella della Terra |||
Superficie più scabrosa fa maggior reflession di lume che la meno scabrosa |||
Sustanze celesti inalterabili, ed elementari alterabili, necessarie in natura, di mente d’Aristotile |||
Stella.
È non meno impossibile corrompersi una stella, che tutto il globo terrestre |||
Le mutazioni nelle stelle fisse devono essere in alcune maggiori, in altre minori, in altre nulle |||
Le stelle fisse poste nel? eclittica mai non s’alzano nè abbassano per causa del moto annuo della Terra, ma ben s’avvicinano e s’allontanano |||
Le stelle fuori dell’eclittica si elevano e si abbassano più e meno, secondo la lor distanza da essa eclittica |||
Modo per misurare il diametro apparente d’una stella |||
Maggior diversità fanno le stelle più vicine che le più remote |||
Non si ha maggior cognizione di chi muove i gravi all’ingiù, che di chi muove le stelle in giro, nè di queste cause sappiamo altro che il nome |||
Stelle Medicee son come 4 Lune intorno a Giove |||
Nelle stelle fisse la diversità d’aspetto, cagionata dall’orbe magno, poco maggiore della cagionata dalla Terra nel Sole |||
Posto che una fissa della sesta grandezza non sia maggior del Sole, la diversità, che nei i pianeti è grande, nelle fisse resta come insensibile |||
Stelle superano in densità la sustanza del resto del cielo infinitamente |||
Stelle nuove apparite in cielo |||
Situazione probabile delle stelle fisse |||
Stella della sesta grandezza posta da Ticone e dall’autor del libretto dieci milioni di volte maggiore del bisogno |||
Si risolve l’equivoco di chi crede che al moto annuo si deva far gran mutazione circa l’elevazion d’una stella fissa |||
Tutta la sfera stellata da lontananza grande potrebbe apparir piccola quant’una stella |||
Col privare il cielo di qualche stella si potrebbe venire in cognizione di quello che ella operi in noi |||
Una stella si chiama piccola rispetto alla grandezza dello spazio che la circonda |||
Telescopio ottimo mezo per levar la capellatura alle stelle |||
Tempi delle conversioni de i pianeti Medicei |||
Quattro moti diversi attribuiti alla Terra |||
Toccarsi in un punto non è proprio delle sfere perfette solamente, ma di tutte le figure curve |||
Trasponendosi il grand’aggregato de i gravi, le particelle separate da esso lo seguirebbero |||
Tre dignità si suppongono manifeste |||
Si oppone all’ipotesi della mobilità della Terra, presa in grazia del flusso e reflusso |||
Confermasi la vertigine della Terra con nuovo argomento preso dall’aria |||
Parte vaporosa vicina alla Terra participa de’ suoi movimenti |||
Altra osservazione presa dall’aria, in confermazione del moto della Terra |||
Terra.
Terra sferica per la cospirazion delle parti al suo centro |||
Naturale del globo terrestre deve dirsi più tosto la quiete che il moto all’ingiù |||
Terra nobilissima per le tante mutazioni che in lei si fanno |||
Terra inutile e piena di ozio, levate le alterazioni |||
Terra più nobile dell’oro e delle gioie |||
L’alterabilità non è nell’intero globo, ma nelle parti della Terra |||
Tutta la Terra vede la metà solamente della Luna, e la metà solamente della Luna vede tutta la Terra |||
Lume della Terra reflesso nella Luna |||
Terra impotente a reflettere i raggi del Sole |||
La Terra può reciprocamente operare ne i corpi celesti |||
Reflessione del lume più debole dal mare che dalla Terra |||
Della Terra non posson essere altri movimenti che quelli che a noi appariscono esser comuni di tutto ’l resto dell’universo, trattone la Terra |||
Primo discorso per provare, il moto diurno esser della Terra |||
Seconda confermazione che ’l moto diurno sia della Terra |||
Terza confermazione per il medesimo |||
Quarta confermazione, il moto diurno esser della Terra |||
Terra, pensile e librata in mezo fluido, non par che possa resistere al rapimento del moto diurno |||
La parte dell’aria inferiore alle più alte montagne segue il moto della Terra |||
Si risolve l’argomento contro al moto della Terra, preso dal volar degli uccelli |||
Stupidità di alcuni che stimano, la Terra essersi cominciata a muovere quando Pittagora cominciò a dir che ella si moveva |||
Dato che la vertigine diurna fusse della Terra, e che ella per qualche repentino ostacolo o intoppo si fermasse, le fabbriche e le montagne stesse e forse tutto il globo si dissolverebbe |||
Un corpo semplice, quale è la Terra, non si può muover di tre moti diversi |||
La Terra non si può muovere d’alcuno de i moti attribuitigli dal Copernico |||
Quarta dignità contro al moto della Terra |||
Si desidera sapere per mezo di quali flessure il globo terrestre si potrebbe muover di tre moti diversi |||
Un solo principio può cagionar più moti diversi nella Terra |||
Si manifesta l’error dell’oppositore, dichiarando come i moti annuo e diurno della Terra son per il medesimo verso, e non contrarli |||
Si dubita che l’oppositore non abbia inteso il terzo moto attribuito dal Copernico alla Terra |||
Argomentasi, dall’esser per natura tenebrosa la Terra e lucido il Sole e le stelle fisse, quella esser mobile e questi immobili |||
Altra differenza tra la Terra e i corpi celesti, presa dalla purità e impurità |||
Stoltamente vien detto, la Terra esser fuor del cielo |||
Più ragionevolmente si possono attribuire alla Terra due principii interni al moto retto ed al circolare, che due al moto ed alla quiete |||
Più è da temersi la stanchezza nella sfera stellata che nel globo terrestre |||
Dandosi il moto annuo alla Terra, conviene assegnarne anco il diurno |||
Rimuovesi la difficultà nata dal muoversi la Terra intorno al Sole non solitaria, ma in compagnia della Luna |||
Dimostrazione delle inegualità de i tre pianeti superiori, dependenti dal moto annuo della Terra |||
Il Sole stesso testifica, il moto annuo esser della Terra |||
Quando la Terra sia immobile nel centro del zodiaco, bisogna attribuire al Sole quattro movimenti diversi |||
Ponendosi il moto annuo esser della Terra, bisogna che una stella fissa sia maggiore dell’orbe magno |||
Esempio accomodato per dichiarar come l’altezza del polo non si deve variare mediante il moto annuo della Terra |||
Si cerca, quali mutazioni, ed in quali stelle, si debbano scorgere mediante il moto annuo della Terra |||
L’asse della Terra si mantiene sempre parallelo a sè stesso, e descrive una superficie cilindrica, etc |||
L’orbe della Terra già mai non s’inclina, ma immutabilmente si conserva |||
Indizio nelle stelle fisse, simile a quel che si vede ne i pianeti, per argomento del moto annuo della Terra |||
La Terra si accosta e allontana dalle fìsse dell’eclittica quanto è il diametro dell’orbe magno |||
Quando nelle stelle fisse si scorgesse qualche mutazione annua, il moto della Terra non patirebbe contradizione |||
Luogo accomodato per l’osservazione delle fisse in quanto appartiene al moto annuo della Terra |||
Proposizioni necessarie per ben capire le conseguenze de i moti della Terra |||
Accidente maraviglioso dependente dal non inclinarsi l’asse della Terra |||
V
Vanità del discorso di quelli che giudicano la sfera stellata troppo vasta nella posizion del Copernico |||
La velocità maggiore compensa precisamente la maggior gravità |||
Velocità diconsi eguali quando gli spazii passati son proporzionali a i tempi |||
Venti da Terra perturbano l’aria |||
Venere grandissima verso la congiunzione vespertina, e piccolissima verso la mattutina |||
Si conclude necessariamente, Venere raggirarsi intorno al Sole |||
Altra difficoltà mossa da Venere contro al Copernico |||
Ragione onde avvenga che Venere e Marte non ci appariscon variar grandezza quanto conviene. |||
In Venere la mutazion di figura argomenta, il suo moto essere intorno al Sole |||
Altra seconda cagione del poco ricrescer di Venere |||
Venere rende inescusabile l’error degli astronomi nel determinar le grandezze delle stelle |||
Venere, secondo il Copernico, è lucida per se stessa |||
Apparenze di Venere si mostran discordi dal sistema Copernicano |||
Vero e bello son l’istesso, come anco falso e brutto |||
La vertigine veloce ha l’acuità d’estrudere e dissipare |||
Posta la vertigine della Terra, la palla nell’artiglieria eretta a perpendicolo non si muove per linea perpendicolare, ma per una inclinata |||
Cause della disegualità delle suttrazioni e degli additamenti della vertigine diurna sopra ’l moto annuo |||
Vibrazioni del medesimo pendolo si fanno con la medesima frequenza, siano esse grandi o piccole |||
La virtù che conduce i proietti gravi in alto, non gli è men naturale che la gravità che gli muove abbasso |||
Virtù mirabile interna del globo terrestre di riguardar sempre la medesima parte del cielo |||
fine della tavola delle cose più notabili
che si contengono in questo libro.
In Fiorenza
Per Gio. Batista Landini MDCXXXII.
Con licenza de’ Superiori.