Gli occhi di foco e 'l sen di ghiaccio armata

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Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura XI. Il guanto Intestazione 29 novembre 2016 100% Da definire

Dimmi, bella guerrera, ond'è che porte Lieve è l'aurea catena a tante offese
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/I sonetti amorosi


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xi

il guanto

     Gli occhi di foco e ’l sen di ghiaccio armata,
omicida amorosa il cor m’aperse,
e de l’aperto core in odorata
spoglia l’arida ancor pelle converse.
     De la candida poi neve animata,
che vestita n’avea, parte scoverse;
ma ’l caro oggetto, al vago sguardo ingrata,
tra ’l guanto e ’l manto avaramente offerse.
     Deh, come avien che la man bella e cruda,
che del mio sangue tinta, Amor, mi stendi,
se m’apri tante piaghe, a me si chiuda?
     Ahi, bella mia, in quante guise offendi!
Mi spogli il cor, né vuoi mostrarti ignuda,
ed a prezzo di morte i baci vendi!