Io corsi, o bella Dora, ogni tua riva

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Claudio Achillini

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XI. Sic vos non vobis Intestazione 1 agosto 2022 100% Da definire

Or che del Sol più temperato è il raggio In braccio a Cristo, agli angeli, a Maria
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Claudio Achillini
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XI

SIC VOS NON VOBIS

     Io corsi, o bella Dora, ogni tua riva,
quanto cura d’onor stimola e preme;
e vidi pur la rinascente oliva
porgere un nobil verde a la mia speme.
     Con la man, con la lingua, io sparsi un seme,
che lá sul Tebro il suo bel fior m’apriva;
onde il mio cor, che per lung’uso geme,
nel dolcissimo april lieto gioiva.
     Giá d’oro eran le spiche, al monte, al piano,
quando, per riportar le mie fatiche,
straniero mietitor non giunse invano.
     Corrono il solco mio falci nemiche,
taglian la cara mèsse, e quella mano
che nulla seminò, miete le spiche.