Io mi diparto, dolci pensier miei

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Lorenzo de' Medici

XV secolo Indice:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.1, Laterza, 1913.djvu Letteratura XL. [Si diparte suo malgrado dai dolci pensieri d’Amore.] Intestazione 30 settembre 2023 100% Da definire

Io son sí certo, Amor, di tua incertezza Quel, ch'io amavo giá con piú disio
Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime


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xl

[Si diparte suo malgrado dai dolci pensieri d’Amore.]


     Io mi diparto, dolci pensier miei,
da voi, e lascio ogni amorosa cura:
ché mia fortuna troppo iniqua e dura
mi sforza a far pur quel ch’io non vorrei.
     Pianti dolci e sospir suavi e rei,
speranze vane ed incerta paura,
che inquietavi mia fragil natura,
andate ad altri cor, lasciate lei.
     O versi, o rime, ove ogni mio lamento
dolce era e quietavo tanto affanno,
mentre che in lieta servitú mi giacqui,
     lasciovi a mal mio grado, e pur consento,
come sforzato, al preveduto inganno.
Ma cosí sia, poi che a tal sorte nacqui.