Le dimore estive dell'Appennino toscano/Appennino della Futa e Ronta/III

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3. Ronta

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Appennino della Futa e Ronta - II Appennino Casentinese

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Ronta

365 m.



È un villaggio di circa 800 abitanti, situata in ridente e ventilata posizione alle falde dell’Appennino lungo la via provinciale Faenza-Firenze a circa 7 chilom. da Borgo S. Lorenzo, ch’è il capoluogo del mandamento. — Clima temperato e saluberrimo; campagna fertile, castagneti e querceti abbondanti; popolazione rispettosa e buona.

Questo villaggio, ove nacque Filippo Pananti, epigrammista pregiato, deve il suo avvenire come dimora estiva all’apertura della ferrovia Faenza-Firenze, che lo ha provvisto di stazione. Nel paese stesso e nei dintorni sono belle opere d’arte fatte per l’impianto di questa ferrovia. Come soggiorna estivo è specialmente raccomandabile per la comodità e bellezza delle gite sull’Appennino e per la facilità delle comunicazioni. Fanno nei dintorni funghi e tartufi eccellenti, fragole e lamponi saporiti. Viabilità ottima; [p. 126 modifica] maestrevolmente costruita la via provinciale Faentina, che, passando per il villaggio, conduce al valico dell’Appennino detto la Colla.

Alberghi. — L’albergo e trattoria di Lorenzo Poli in luogo detto il Poggio (337,60 m.) è il migliore. Buoni letti, cucina alla casalinga; prossimo alla Posta, Telegrafo, al medico ed alla farmacia. È però maggiormente raccomandabile il provvedersi di quartieri dai privati.

Quartieri mobiliati. — Ve ne sono già costruiti in numero assai abbondante ed altri se ne stanno costruendo; sono quasi tutti in amena posizione, specialmente quelli della parte di Pulicciano. I detti quartieri alla comodità, pulizia e proprietà, uniscono la mitezza dei prezzi. Dirigersi ai sigg. Magnani dott. Francesco, Magnani Girolamo, Moretti-Pananti Antonio, Andreani Alberto e Mario.

Distanze. — Nella parte superiore del villaggio vi è la Stazione della ferrovia.

Vetture, cavalcature e guide. — Si trovano a prezzi miti nel villaggio.

Alla Colla, Natale Pieri, che vi tiene una [p. 127 modifica] piccola osteria, è raccomandabile molto come guida intelligente, che bene conosce le località.

Medico e farmacia. — In paese.

Posta e telegrafo. — In Ronta. Due partenze e due arrivi di posta al giorno tanto per la parte di Firenze quanto per quella di Faenza. L’ufficio postale è autorizzato alle operazioni fino a lire 100. Distribuzione di posta a domicilio due volte al giorno.

Servizio postale e telegrafico aperto al pubblico tutto il giorno.

Gite. — Si indicano le principali:

Capanna di Marcòne — Appennino 1032 m. Bosco a faggio secolare, ore 3 a piedi.

Poggio alle Travi — Appennino 1004 m. Prato e macchia cedua di faggio, ore 3 a piedi.

Colla Casaglia — Appennino 922 m. Passo fra i due versanti, ore 2½ a piedi.

Casa dell’Alpe — Appennino 848 m. vi è una fonte di acqua pura e freschissima; ore 2 a piedi.

Madonna dei tre fiumi — 410 m. Antico oratorio assai pregevole, ½ ora a piedi.

S. Maria a Pulicciano — 445 m. In prossimità della chiesa parrocchiale esiste ancora un’antica torre ed altri avanzi di un forte [p. 128 modifica] della Repubblica Fiorentina; ¾ d’ora a piedi. Nel territorio di questa parrocchia è la casa ove nacque e visse il poeta Filippo Pananti.

Vespignano — 264 m.; vi si ammira ancora la casa dove nacque Giotto; 2 ore a piedi.

Scarperia. Passando per Luco (interessante spedaletto intercomunale del Mugello), ore 4 a piedi.