<dc:title> Le piante del lago </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Cesare Pavese</dc:creator><dc:date>1946</dc:date><dc:subject>poesie</dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Pavese - Poesie edite e inedite.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Le_piante_del_lago&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20250403141706</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Le_piante_del_lago&oldid=-20250403141706
Le piante del lago Cesare Pavese1946Pavese - Poesie edite e inedite.djvu
Le piante del lago
ti hanno vista un mattino.
I sassi le capre il sudore
sono fuori dei giorni,
come l’acqua del lago.
Il dolore e il tumulto dei giorni
non scalfiscono il lago.
Passeranno i mattini,
passeranno le angosce,
altri sassi e sudore
ti morderanno il sangue
— non sarà cosí sempre.
Ritroverai qualcosa.
Ritornerà un mattino
che, di là dal tumulto,
sarai sola sul lago.