<dc:title> Sei la terra e la morte </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Cesare Pavese</dc:creator><dc:date>1945</dc:date><dc:subject>poesie</dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Pavese - Poesie edite e inedite.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Sei_la_terra_e_la_morte&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20250403131658</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Sei_la_terra_e_la_morte&oldid=-20250403131658
Sei la terra e la morte Cesare Pavese1945Pavese - Poesie edite e inedite.djvu
Sei la terra e la morte.
La tua stagione è il buio
e il silenzio. Non vive
cosa che piú di te
sia remota dall’alba.
Quando sembri destarti
sei soltanto dolore,
l’hai negli occhi e nel sangue
ma tu non senti. Vivi
come vive una pietra,
come la terra dura.
E ti vestono sogni
movimenti singulti
che tu ignori. Il dolore
come l’acqua di un lago
trepida e ti circonda.
Sono cerchi sull’acqua.
Tu li lasci svanire.
Sei la terra e la morte.