Le poesie di Catullo/52

Da Wikisource.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
../51b

../53 IncludiIntestazione 7 settembre 2010 100% poesie

Gaio Valerio Catullo - Poesie (I secolo a.C.)
Traduzione dal latino di Mario Rapisardi (1889)
52
51b 53
[p. 52 modifica]

Che stai, Catullo, a che non crepi subito?
     Nonio tincone al curul seggio impancasi:
     Pe’l consolato spergiura Vatinio:
     Che stai, Catullo, a che non crepi subito?