Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano XIII.djvu/461

Da Wikisource.

DELLE MATERIE 453


suo virtuoso carattere, t. I, p. 226. Giornale della sua vita, t. I, p. 226. Fa la felicità dei Romani, t. I, p. 228. Rifiuta il nome di Antonino, t. I, p. ivi. Intraprende la riforma dell’esercito, t. I, p. 229. Rivolta delle guardie Pretoriane; a’ suoi piedi e nel suo proprio palazzo vien massacrato il Prefetto Ulpiano, t. I, p. 230. Dione Cassio lo Storico da lui sottratto al furore de’ Pretoriani medesimi, t. I, p. 231. Tumulto delle legioni; sua singolar fermezza in quest’occasione, t. I, p. 232. Difetti del suo regno e del suo carattere, t. I, p. 234. È assassinato dalle sue truppe, t. I, p. 255. Sua pretesa vittoria sui Persiani, t. I, p. 310. Stato dei Cristiani sotto il regno di questo principe, e de’ suoi successori, t. III, p. 97.

Severo Libio. Imperatore di Occidente. Suo regno oscuro e senza gloria, t. VI, p. 503.

Severo Settimio. Generale dell’armata della Pannonia, si dichiara contro l’usurpatore Giuliano, t. I, p. 162. Suo carattere, t. I, p. 167. Dichiarato Imperatore dalle legioni, t. I, p. 168. Sua marcia in Italia, tom. I, p. 169. S’avanza sino a Roma, t. I, p. ivi. Viene riconosciuto dal Senato, t. I, p. 171. Nega la sua protezione a’ Pretoriani, t. I, p. 172. Suoi successi contro
Negro ed Albino, t. I, p. 174. Esito delle guerre civili, t. I, p. 177. Deciso da una o due battaglie, t. I, p. 178. Sua animosità contro il Senato, t. I, p. 181. Saviezza e giustizia del suo governo, t. I, p. 182. Pace e prosperità generale, t. I, p. 183. Rilasciamento della militar disciplina, t. I, p. ivi. Forma una nuova guardia Pretoriana, t. I, p. 185. Fa massacrare alla sua presenza Plauziano, suo ministro e favorito, t. I, p. 186. Opprime il Senato con un dispotismo militare, tom. I, p. 187. Nuove massime della prerogativa imperiale, t. I, p. ivi. Sua grandezza e suoi dispiaceri, t. I, p. 189. L’Imperatrice Giulia sua consorte, t. I, p. ivi. I due loro figli Caracalla e Geta, t. I, p. 191. Loro scambievole avversione, t. I, p. ivi. Tre Imperatori, t. I, p. 172. Morte di Severo Settimio, t. I, p. 195.

Siagro, Re de’ Romani, disfatto da Clodoveo, t. VII, p. 79. Sua morte, t. VII, p. 80.

Siberia. Cenni su questa provincia, t. XII, p. 305.

Sicilia. Disordini di questa Isola, t. I, p. 416. Invasa e soggiogata da Belisario, t. VII, p. 414. Dagli Arabi, t. X, p. 377. Conquistata da Ruggero, t. XI, p. 150. dall’Imperatore Enrico VI, t. XI, p. 203. Se ne impadronisce Carlo d'Anjou, fratello di S. Luigi, t. XII,