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388 | indice |
[Quanto siano ili una republica necessarie le accuse a mantenerla in libertade.]
[Quanto le accuse sono utili alle republiche, tanto sono perniziose le calunnie.]
[Come egli è necessario essere solo a volere ordinare una republica di nuovo, o al tutto fuor degli antichi suoi ordini riformarla.]
[Quanto sono laudabili i fondatori d’una republica o d’uno regno, tanto quelli d’una tirannide sono vituperabili.]
[Della religione de’ romani.]
[Di quanta importanza sia tenere conto della religione, e come la Italia, per esserne mancata mediante la Chiesa romana, è rovinata.]
[I romani interpretavano gli auspizi secondo la necessitá, e con la prudenza mostravano di osservare la religione, quando forzati non la osservavano; e se alcuno temerariamente la dispregiava, punivano.]
[Uno popolo, uso a vivere sotto uno principe, se per qualche accidente diventa libero, con difficultá mantiene la libertá.]
[Che non si debba mettere a pericolo tutta la fortuna e non tutte le forze; e per questo, spesso il guardare i passi è dannoso.]
[Le republiche bene ordinate costituiscono premi e pene a’ loro cittadini, né compensono mai l’uno con l’altro.]
[Chi vuole riformare uno stato anticato in una cittá libera, ritenga almeno l’ombra de’ modi antichi.]
[Uno principe nuovo, in una cittá o provincia presa da lui, debbe fare ogni cosa nuova.]
[Per quale cagione i romani furono meno ingrati contro agli loro cittadini che gli ateniesi.]