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Cantico di Davide 2 SAMUELE, 23. Sue ultime parole.
occhi tutte le sue leggi, e non mi son rivolto da’ suoi statuti.

24  E sono stato intiero inverso lui, e mi son guardato dalla mia iniquità.

25  E il Signore mi ha fatta la retribuzione secondo la mia giustizia, secondo la purità che io ho guardata davanti agli occhi suoi.

26  Tu ti mostri pietoso inverso il pio1, intiero inverso l’uomo intiero.

27  Puro inverso il puro, e ritroso inverso il perverso2;

28  E salvi la gente afflitta, e bassi gli occhi in su gli altieri3.

29  Perciocchè tu sei la mia lampana, o Signore; e il Signore allumina le mie tenebre.

30  Perciocchè per te io rompo tutta una schiera; per l’Iddio mio io salgo sopra il muro.

31  La via di Dio è intiera; La parola del Signore è purgata col fuoco4; egli è scudo a tutti coloro che sperano in lui.

32  Perciocchè, chi è Dio, fuor che il Signore5? E chi è Rocca, fuor che l’Iddio nostro?

33  Iddio è la mia forza6; e il mio valore; ed ha renduta spedita e appianata la mia via7.

34  Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, e mi fa star ritto in su i miei alti luoghi.

35  Egli ammaestra le mie mani alla battaglia8, e con le mie braccia un arco di rame è spezzato.

36  Tu mi hai ancora dato lo scudo della tua salvezza, e la tua benignità mi ha accresciuto.

37  Tu hai allargati i miei passi sotto me, e le mie calcagna non son vacillate.

38  Io ho perseguiti i miei nemici, e li ho sterminati; e non me ne son tornato indietro, finchè non li avessi distrutti.

39  Io li ho distrutti, e li ho trafitti, e non son potuti risorgere; e mi son caduti sotto a’ piedi.

40  E tu mi hai cinto di prodezza per la guerra; tu hai abbassati sotto me quelli che si levavano contro a me.

41  Ed hai fatte voltar le spalle a’ miei nemici, Ed a coloro che mi odiavano, davanti a me; Ed io li ho sterminati.

42  Essi riguardavano in qua ed in là, ma non vi fu chi li salvasse; Riguardarono al Signore, ma egli non rispose loro9.

43  Ed io li ho stritolati minuto come polvere della terra; Io li ho calpestati, schiacciati, come il fango delle strade.

44  Tu mi hai ancora scampato dalle brighe del mio popolo; tu mi hai guardato per esser capo di genti10; il popolo che io non conosceva, mi è divenuto servo.

45  Gli stranieri si sono infinti inverso me; al solo udire degli orecchi, si son renduti ubbidienti a me.

46  Gli stranieri son divenuti fiacchi, ed hanno tremato di paura fin dentro i lor ricetti chiusi.

47  Viva il Signore, e benedetta sia la mia Rocca; e sia esaltato Iddio, ch’è la Rocca della mia salvezza.

48  Iddio è quel che mi dà modo di far le mie vendette, E che abbassa i popoli sotto me.

49  Ed è quel che mi trae fuori da’ miei nemici; tu mi levi ad alto d’infra coloro che mi assaltano, e mi riscuoti dagli uomini violenti.

50  Perciò, o Signore, io ti celebrerò fra le nazioni, e salmeggerò al tuo Nome11;

51  Il quale rende magnifiche le vittorie del suo re, ed usa benignità inverso Davide, suo Unto, e inverso la sua progenie, in sempiterno12.


Ultime parole di Davide.

23
  ORA queste son le ultime parole di Davide: Davide, figliuolo d’Isai, dice; Anzi l’uomo che è stato costituito in alta dignità, l’Unto dell’Iddio di Giacobbe13, e il componitore delle soavi canzoni d’Israele, dice:

2  Lo Spirito del Signore ha parlato per me, e la sua parola è stata sopra la mia lingua14.

3  L’Iddio d’Israele ha detto; la Rocca d’Israele mi ha parlato, dicendo: chi signoreggia sopra gli uomini, sia giusto15, signoreggiando nel timor di Dio.

4  Ed egli sarà come la luce della mattina, quando il sole si leva; di una mattina senza nuvole16; Come l’erba che nasce dalla terra per lo sole, e per la pioggia.

5  Benchè la mia casa non sarà così appo Iddio; perciocchè egli ha fatto meco un patto eterno17, perfettamente bene ordinato ed osservato; Conciossiachè tutta la mia salute, e tutto il mio piacere sia, Ch’egli non lo farà rigermogliare.

6  Ma gli uomini scellerati tutti quanti saranno gittati via, come spine che non si prendono con la mano;

7  Anzi, chi vuol maneggiarle impugna del ferro, od un’asta di lancia; ovvero, son del tutto bruciate col fuoco in su la pianta.

principali guerrieri di Davide.

8  Questi sono i nomi degli uomini prodi di Davide: Colui che sedeva nel seggio, il Tacmonita, era il principale de’ colonnelli. Esso era Adino Eznita, il quale in una volta andò sopra ottocent’uomini, e li sconfisse.

  1. Mat. 5. 7.
  2. Lev. 26. 23, ecc.
  3. Dan. 4. 37.
  4. Prov. 30. 5.
  5. Is. 45. 5, 6.
  6. Sal. 27. 1,
  7. Eb. 13. 21.
  8. Sal. 114. 1.
  9. Prov. 1. 28.
  10. Sal. 2. 8.
  11. Rom. 15. 9.
  12. 2 Sam. 7. 12, 13.
  13. 1 Sam. 16. 12, 13. 2 Sam. 7. 8, 9.
  14. 2 Piet. 1. 21.
  15. 2 Cron. 19. 7, 9.
  16. Prov. 4. 18.
  17. 2 Sam. 7. 15, 16. Is. 55. 3.

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