Pagina:Zibaldone di pensieri V.djvu/372

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(3400-3401) pensieri 365

rebbe, anzi non senza fatica s’intenderebbe; una lingua, insomma, e uno stile che, secondo confessano essi medesimi, ancorché bello e classico, non è piú loro.


    Lo stile e la letteratura spagnuola forma veramente (quanto alla sua indole) una sola famiglia collo stile e letteratura greca, latina e italiana. Lo stile e la letteratura francese per lo contrario appartengono a una famiglia ben distinta dalla suddetta. La letteratura francese insieme con quelle ch’essa ha prodotte, ciò sono la inglese del tempo della regina Anna, la svedese, la russa (e credo eziandio l’olandese), forma in Europa, propriamente parlando, una terza distinta famiglia, un terzo genere di letteratura e di stile: intendendo per seconda famiglia di letterature  (3401) europee quelle di carattere settentrionale, cioè l’inglese de’ tempi d’Ossian e di quelli di Shakespeare, e la moderna ch’é una continuazione di questa, la tedesca, l’antica scandinava, illirica e simili (sebbene il carattere scandinavo e illirico, sí delle nazioni, sí delle letterature, è distinto dal teutonico ec. Ma non esiste letteratura scandinava né illirica, se non antica e mal nota, perché la presente letteratura svedese, danese, russa ec. non è che francese. Staël, nel principio dell’Alemagna). Come altrove ho detto della lingua,1 cosí della letteratura e dello stile francese si deve dire. Essi tengono il mezzo tra il meridionale e il settentrionale, tra il classico e il romantico; essi formano una categoria propria, nientemeno diversa e distinta da quella delle letterature e stili greco, latino, italiano classico, spagnuolo classico, e dall’indole e spirito loro, di quel ch’ella sia dalle letterature inglese moderna, tedesca e loro affini o simiglianti. Vedi p. 3559.


     Quel carattere di nobiltà, di dignità, di ardire, di semplicità, di naturalezza ec. ec. che distingue

  1. Veggasi la p. 2989.