Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2195
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* Alla p. 1127, prima del mezzo. Altri esempi di ciò gli ho notati altrove, altri se ne ponno vedere nell’Encyclopédie, Grammaire, non mi ricordo a quale articolo, ma credo all’H, presi da Prisciano, altri p. 1276 e quivi in margine. A’ quali tutti aggiungi sulcus fatto da ὀλκος (tractus), che però dovette da prima dirsi solcus, come volgus, volpes, come solpur per sulphur pretende il Pontedera, come forse per lo contrario supnus o sumnus ec. Questa etimologia di sulcus da ὀλκος è riconosciuta dal Forcellini. Vedilo in principio di sulcus. Vedi anche sisto p. 2143, fine-seguenti.
* Osservo che questi nomi greci che passando in latino hanno mutato lo spirito in s (siccome quelli che l’hanno mutato in h, e di questi è naturale perché piú recentemente fatti latini) conservano in latino le proprietà e quasi la forma intera che hanno nel greco, per esempio il genere maschile neutro ec. Non cosí quelli che hanno mutato lo spirito in v ,