Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/668
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ch’io mi formo naturalmente della persona di questo o di quel colonnello, ch’io non conosco di veduta, e in astratto del colonnello, è ancora modellata su quella figura, quelle maniere ec. Anche da ciò si deve inferire quanto sieno importanti le benché minime impressioni della fanciullezza, e quanto gran parte della vita dipenda da quell’età; e quanto sia probabile che i caratteri degli uomini, le loro inclinazioni, questa o quell’altra azione ec. derivino bene spesso da minutissime circostanze della loro fanciullezza; e come i caratteri ec. e le opinioni massimamente, dalle quali poi dipendono le azioni e quasi tutta la vita, si diversifichino bene spesso per quelle minime circostanze e accidenti e differenze appartenenti alla fanciullezza, mentre se ne cercherà la cagione e l’origine in tutt’altro, anche dai maggiori conoscitori dell’uomo (16 febbraio 1821). Vedi p. 675, principio
* Quella maravigliosa facilità che hanno