Più volte Amor di libertà pregai
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giovanni Giuseppe Orsi
XV
Più volte Amor di libertà pregai,
Nè sino a tanto il mio pregar si tacque,
Ch’ei per noia mi sciolse, e mi compiacque
Dicendo: va, che libertade avrai.
5Nel nuovo stato intorno a me mirai
Fosco il Ciel, secch’i fior, torbide l’acque,
Nè piacendomi ciò, che pria mi piacque,
Più de la vita libertade odiai.
Or perduto m’aggiro, e mi confondo
10Richiamando i legami, ond’era involto,
Senza cui, come ignudo, altrui m’ascondo.
E me pareggio a quel destrier, cui tolto
L’ornamento del fren, l’onor del pondo,
Troppo vile pe' Campi erra disciolto.