Più volte un bel desio di farmi eterno
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gabriele Fiamma
I1
Più volte un bel desìo di farmi eterno,
E di lasciar di me non bassi esempi
M’ha scorso a dir ne più famosi tempi
Le voglie e l’opre del gran re superno:
5Come purgar convien l’affetto interno,
E fuggir sempre gli atti ingiusti ed empi
Mostra sovente, e come l’uom de’ tempi
Possa l’ira e l’orgoglio aver a scherno.
Or a cantar del sommo Amor m’invoglia,
10E m’accende un ardor vivo e possente,
Ch’ogni altra cura dentro al cor mi sgombra.
Signor, se da te vien l’accesa voglia,
Del suo spirto divin m’empi la mente,
E di santo furor tutta l’ingombra.
Note
- ↑ A Dio.