Poi che la parte men perfetta e bella
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(Per le nozze di Ginevra Malatesta)
P
OI che la parte men perfetta e bellaCh’al tramontar d’un dì perde il suo fiore,
Mi toglie il cielo, e fanno altrui signore,
4Ch’ebbe più amica e grazïosa stella;
Non mi togliete voi l’alma, ch’ancella
Fece la vista mia del suo splendore:
Quella parte più nobile e migliore,
8Di cui la lingua mia sempre favella.
Amai questa beltà caduca e frale
Come immagin dell’altra eterna e vera,
11Che pura scese dal più puro cielo:
Questa sia mia: e d’altri l’ombra e ’l velo;
Ch’al mio amor, a mia fe’ salda ed intera
14Poca mercè saria pregio mortale.