Poich'al desir, che rimirarti ognora

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Sonetti Letteratura Poich’al desir, che rimirarti ognora Intestazione 12 maggio 2023 75% Da definire

Su questa riva, e quando il dì vien fuori Qual peregrin, che fuor di sua contrada
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XVI

AL MEDESIMO.

Poich’al desir, che rimirarti ognora,
     Filli, mi costringea, tu stringi il freno,
     Acciò senza tua vista il cor non mora
     4La pietade d’amor non mi vien meno;
Ei mi mostra tua guancia in bella aurora,
     E tua fronte serena in ciel sereno,
     Ed in nubi gentil, che ’l Sole indora,
     8Tua bionda chioma, ed in bei gigli il seno:
O pur de’ tuoi begli occhi il vago lume,
     Ond’esce il giorno di mia vita oscura,
     11Ne gli alti lumi ha di mostrar costume:
Ma crescendo conforto a mia ventura
     In ogni antro, in ogni alpe, in ogni fiume,
     14E dovunque riguardo, il mi figura.