Qualor, chiaro cristallo

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Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura 13. Lo specchio Intestazione 6 dicembre 2016 100% Da definire

Quegli aspidi lucenti Mi saluta costei
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le canzoni e i madrigali amorosi
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Lo specchio.

     Qualor, chiaro cristallo,
vago pur di mirar quel vivo Sole
che ’n te specchiar si sòle,
in te le luci affiso,
ahi, ch’altro non vegg’io che ’l proprio viso!
Specchio fallace, ingrato,
se vagheggiar t’è dato
volto fra gli altri il piú ridente e vago,
non devresti serbar sí trista imago!