Qualor, chiaro cristallo
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le canzoni e i madrigali amorosi
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Lo specchio.
Qualor, chiaro cristallo,
vago pur di mirar quel vivo Sole
che ’n te specchiar si sòle,
in te le luci affiso,
ahi, ch’altro non vegg’io che ’l proprio viso!
Specchio fallace, ingrato,
se vagheggiar t’è dato
volto fra gli altri il piú ridente e vago,
non devresti serbar sí trista imago!