Qualor di vagheggiar desio mi spinge

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Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura LV. Al pensiero Intestazione 17 aprile 2023 100% Da definire

Giá fuor de l'onde il Sol sferza i destrieri Peregrino pensier, ch'ardito e solo
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/I sonetti amorosi


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lv

al pensiero

in una lontananza

     Qualor di vagheggiar desio mi spinge
colei c’ha di mia vita eterno impero,
Amor nel vago e cupido pensiero
quasi visibilmente a me la finge;
     e ’l sembiante gentil forma e dipinge
con sí vivi color, sí pari al vero,
che, lungi il cor dal caro obietto altero,
pur come presso a sospirar costringe.
     Ei, novo Zeusi, a l’oriente tolto
l’oro, l’ostro a l’aurora e i raggi al sole,
il bel crin ne figura e gli occhi e ’l volto.
     Ma, poi che le dolcissime parole
l’alma non ode: — Ahi! — dice — il pensier stolto
schernire anch’egli e tormentar mi vòle! —