Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LXXX
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Sonetto LXXX
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SONETTO LXXX
Questo vèr noi maraviglioso effetto
Di morir Dio su l’aspra croce excede
Ogni umano pensier, onde no ’l vede
Con tutto il valor suo nostro intelletto;
Ma se del bel misterio in mortai petto
Entra quel vivo raggio, che procede
Da sopra naturai divina fede,
Immantenente il tutto avrà concetto.
Quei ch’avrà sol in Lui le luci fisse,
Non quei ch’intese meglio, o che più lesse
Volumi in terra, in Ciel sarà beato;
In carte questa legge non si scrisse,
Ma con la stampa Sua nel cor purgato
Col foco de l’amor Gesù l’impresse.