Rime varie (Alfieri, 1903)/CCXXVII. Mentr'io dell'Arno in su la manca riva

Da Wikisource.
CCXXVII (1794). Mentr'io dell'Arno in su la manca riva

../CCXXVI. Oh brillante spettacolo giocondo ../CCXXVIII. Beata vita ogni uom quella esser crede IncludiIntestazione 17 giugno 2022 100% Da definire

CCXXVII (1794). Mentr'io dell'Arno in su la manca riva
CCXXVI. Oh brillante spettacolo giocondo CCXXVIII. Beata vita ogni uom quella esser crede

[p. 150 modifica]

CCXXVII (1794).

Mentr’io dell’Arno in su la manca riva
Mesto pel vago Boboli passeggio,
L’ultimo amico a chi il mio cor si apriva,
Spirante (oimè!) là sulla Dora io veggio.

Carta fatal già già mi soprarriva;
Temo in aprirla, e in un d’aprirla chieggio,
Che ancora un raggio di speranza avviva
L’alma mia, bench’io sempre aspetti il peggio.

Cinque dì interi in cotal dubbio orrendo
Viver dovrommi; e poi, chi sa se il sesto?...
Tutto, (ahi!) già tutto il danno mio comprendo.

Io sperava precederti; e son presto
A dar vita per vita, ove il tremendo
Fato il conceda: e il nieghi, io sol non resto.