CVII (1783). Il cor mel dice, e una inspiegabil nera
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3 giugno 2022
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<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - CVII (1783). Il cor mel dice, e una inspiegabil nera Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
CVII (1783). Il cor mel dice, e una inspiegabil nera
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Il cor mel dice, e una inspiegabil nera
Malinconía, che tal non l’ebbi mai:
Per ben gran tempo più non la vedrai;
Fin forse al giunger del tuo giorno a sera.
Speme orribil, che togli ch’io non pera,
E che me pur non lasci in vita omai;
Speme, che il tempo involi e tempo dai,
O da me cessa, o in me, deh! torna intera.
Certo è lusinga dolce il dir: fien chiusi
Questi occhi almeno per l’ultima volta
Da lei, per cui fur sempre al pianger usi;
Ma l’alma è intanto in rio dolore avvolta,
I più begli anni in aspettar son fusi;
E in un dì poi mi sarà data e tolta.
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