Rime varie (Alfieri, 1903)/CX. S'io men servo d'Amor viver sapessi

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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)

CX. S'io men servo d'Amor viver sapessi

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CIX. Due fere donne anzi due furie atroci

CXI. Il peggio è viver troppo e il sepper molti

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CX.

S’io men servo d’Amor viver sapessi;
Cioè, s’io me più amassi e meno altrui;
E fossi in somma quel ch’io mai non fui,
Non sarian miei sospir sì gravi e spessi.

Ma i dolci affanni in cor ben dentro impressi;
Il mio voler servir soltanto a lui;
E in altri il viver, ben sapendo in cui;
Fan ch’io più mi dorrei, s’io men piangessi.

Stoltamente beato odo chiamarsi
L’uom, che d’adipe armato, in lieta scorza,
Passion nessuna in sè lascia annidarsi.

Pace non vo’, s’ella quel pianto ammorza,
Con cui ponno mill’altre alme infiammarsi;
E che il gel della invidia a pianger sforza.