CXI. «Il peggio è viver troppo»; e il sepper molti
../CX. S'io men servo d'Amor viver sapessi
../CXII. Tante sì spesse sì lunghe sì orribili
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3 giugno 2022
100%
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<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - CXI. «Il peggio è viver troppo»; e il sepper molti Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
CXI. «Il peggio è viver troppo»; e il sepper molti
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«Il peggio è viver troppo»; e il sepper molti;
Primo tra gli altri quell’Annibal degno,
Ch’esul canuto andò di regno in regno
Onta accattando appo tiranni stolti.
E se i veraci sensi eran raccolti,
Ch’ultimi espresse quel feroce ingegno,
Sapremmo or noi, che il suo sublime sdegno
Questi accenti in morire avea disciolti:
Me stesso, me, di mia vil morte accuso;
Non Prusia infido, e non di Roma il crudo
Odio, finor dall’odio mio deluso.
Canne, a mia fama adamantino scudo,
Oh, ne’ tuoi campi dal mio carcer schiuso
Mi fossi! or non morrei di gloria ignudo.
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