CXLIV (1784). Oh più assai che Fenice amico raro
../CXLIII. Posto avea di mia vita assai gran parte
../CXLV. Oltre all'ottavo lustro un anno appena
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7 giugno 2022
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<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - CXLIV (1784). Oh più assai che Fenice amico raro Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
CXLIV (1784). Oh più assai che Fenice amico raro
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Oh più assai che Fenice amico raro,
Che amavi me, nulla da me volendo;
Che di vita tempravi a me l’amaro
Meco i miei studj e i pianti dividendo;
Deh, sapess’io laudarti in stil sì chiaro,
Che dal sepolcro il tuo nome traendo,
Io nel mandassi riverito e caro
All’altre età, cui di piacer più intendo!
Ciò per te stesso far potuto avresti
Meglio assai ch’io, se avversi i tempi e il loco
Non t’eran, dove occulti dì vivesti.
Ben d’ingiusta fortuna è crudo il giuoco;
Voler che il fango vile in luce resti,
E ignoto e muto il più sublime fuoco.
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