XCVI (1783). Mentr'io più mi allontano ognor da quella
../XCV. Non pria col labro desioso avea
../XCVII. Tanta è la forza di ben posto amore
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2 giugno 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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20220602171720
Rime varie - XCVI (1783). Mentr'io più mi allontano ognor da quella Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
XCVI (1783). Mentr'io più mi allontano ognor da quella
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Mentr’io più mi allontano ognor da quella,
Ch’ora i suoi dì strascina al Tebro in riva,
Sol mio diletto è il far sempre più viva
Mia doglia, e il viver tutto immerso in ella.
Spesso, mia lingua in flebil suon l’appella;
E l’alma voce, che già il cor mi apriva,
Par mi risponda, così addentro arriva
La rimembranza pur di sua favella.
Pietade e pianto nel mortal mio esiglio
Sono i miei soli duo fidi compagni;
L’una il cor mi governa, e l’altro il ciglio.
Nè v’ha infelice che con me si lagni,
Ch’io di soccorso, lagrime, o consiglio,
Pietosamente lui non accompagni.
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