Sì da me pur mi disviano

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

O Rosetta, che rossetta Ecco turbano il ciel nuvoli oscuri
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LXXIII

Loda gli occhi.

Si da me pur mi disviano
     I pensier, che vi desiano,
     Che di me nulla non so;
     Però gli occhi, onde dilettami
     Amor più, quando ei saettami,
     Sulla cetra io canterò.
Occhi bei, che alme infiammassero,
     O che dolce i cor legassero,

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     Mille n’ebbe il mondo, e più;
     Ma che dolce i cor stringessero,
     E qual voi, l’anime ardessero,
     35Occhi belli, unqua non fu.
Col bel negro, onde si tingono,
     Col bel bianco, onde si cingono
     Le pupille, ond’io morì;
     L’alme stelle in ciel non durano,
     40E del Sol tutti si oscurano
     I rai d’oro a mezzo il dì.
Ma di lor quantunque dicasi,
     Ogni lingua in van faticasi,
     Da mortal peso non è:
     45L’alte Muse a dirne prendano,
     E le corde e gli archi tendano,
     Onde il biondo Apollo è Re.