Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene/Fritti/172. Frittelle di polenta alla lodigiana
Questo testo è completo. |
Fritti
172. Frittelle di polenta alla lodigiana
172. Frittelle di polenta alla lodigiana
◄ | Fritti - 171. Pallottole di semolino | Fritti - 173. Fegato di maiale fritto | ► |
- Latte, mezzo litro.
- Farina gialla, grammi 100.
Fatene una polenta e, prima di ritirarla dal fuoco, salatela; così a bollore versatela sulla spianatoia e con un coltello da tavola intinto nell’acqua distendetela alla grossezza di mezzo dito scarso. Diaccia che sia, servendovi dello stampino della ricetta n. 182, o di altro consimile, tagliatene tanti dischi che riusciranno 30 o 32 se vi aggiungete i ritagli impastandoli e stiacciandoli con le mani. Questi dischi appaiateli, mettendovi in mezzo una fettina di gruiera, per ottenere così da 15 a 16 frittelle.
Frullate ora due uova, ché tante occorrono per poterle dorare con queste e col pangrattato, e friggetele nello strutto o nell’olio.
Servitele calde per contorno a un arrosto.