Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Angelo Di Costanzo
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Angelo Di Costanzo
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ANGELO DI COSTANZO
Indice
Figlio, io non piango più, non che la voglia
Veggio, Alessandro, il tuo spirto beato
Dell'età tua spuntava appena il fiore
Nè al merto tuo, nè alla pietà paterna
Odo sin qui, Signor, le donne Alpine
Lume del Ciel, ch'in dubbio oggi tenete
Se amate, almo mio Sol, ch'io canti, o scriva
Cigni infelici, che le rive e l'acque
L'Alpe inaccessa, che con grave affanno
Quella cetra gentil, che 'n sulla riva