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Discussione:De la vωlgare εlωquεnzia: differenze tra le versioni

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Ultimo commento: 15 anni fa, lasciato da OrbiliusMagister in merito all'argomento Discussione
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== Discussione ==
== Discussione ==
Strani caratteri! Qualche codifica si è intorcinata o è una scelta deliberata (in questo caso, denuncio la mia ignoranza e taccio)? In ogni caso, essendo una scelta difforme dall'uso corrente su Source, nel secondo caso vedrei bene una nota nel campo "Note" dell'Infotesto qui sopra. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]) 16:38, 22 mag 2009 (CEST)
Strani caratteri! Qualche codifica si è intorcinata o è una scelta deliberata (in questo caso, denuncio la mia ignoranza e taccio)? In ogni caso, essendo una scelta difforme dall'uso corrente su Source, nel secondo caso vedrei bene una nota nel campo "Note" dell'Infotesto qui sopra. --[[User:Alex brollo|Alex brollo]] ([[User talk:Alex brollo|disc.]]) 16:38, 22 mag 2009 (CEST)
:LOL! Quando ho visto l'abbozzo del Demart81 ho esultato sulla sedia. Ha perfettamente ragione ed è giusto che l'insermento del testo sia compiuto così: per farla breve il Trissino era un letterato/linguista/tuttologo genaloide che si era messo in mente di tentare una riforma ortograafica della lingua italiana introducendo delle lettere prese dall'alfabeto greco per distinguere quei fonemi che nel nostro alfabeto sono resi dalla medesima lettera:
{|{{prettytable|align=center}}
!fonema!!alfabeto it.!!Trissino
|-align=center
|/s/|| s || s
|-align=center
|/z/||s ||ʃ
|-align=center
|/o/||o||ω
|-align=center
|/ɔ:/||o||o
|-align=center
|/e/||e||e
|-align=center
|/ɛ/||e||ε
|-align=center
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|-align=center
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|}
Se oggi scriviamo senza questi segni capirai da te il seguito che questa proposta, da lui adottata nelle sue opere, abbia avuto anche tra i contemporanei, ma nella sua bizzarria è un documento notevole nella storia della lingua italiana. Evidentemente occorre un utente in grado di macinare più alfabeti sulla medesima tastiera per questo lavoro. Faccio notare che l'edizione curata da Alessandro Torri da me segnalata [[Progetto:Traduzioni/Lingue_classiche#Traduzioni italiane di testi neolatini|qui]] così come altre di stampa ottocentesca sono state tutte purgate delle lettere trissiniane. Il mio è un parere molto POV, ma apprezzo moltissimo l'intento di Demart81 di riportarci il testo com elo concepì il Trissino. - '''[[Utente:OrbiliusMagister|<span style="color:orange;">&epsilon;</span><span style="color:blue;">&Delta;</span>]][[Discussioni utente:OrbiliusMagister|<span style="color:brown;">&omega;</span>]]''' 18:37, 22 mag 2009 (CEST)

Versione delle 18:37, 22 mag 2009

Informazioni sulla fonte del testo
De la vωlgare εlωquεnzia
Edizione 
"Tutte le opere di Dante"
A cura di Fredi Chiappelli
Edizione del Centenario
Mursia, Milano 1965
Fonte 
cartacea
Tradotto da 
Gian Giorgio Trissino
SAL 
Versione cartacea a fronte non presente

SAL 75% (19 luglio 2013)

  • Fonte: fonte indicata e attendibile
  • Completezza: testo completo
  • Formattazione: testo formattato correttamente
  • Riletture: testo non rileggibile per mancanza di scansioni a fronte


Progetto di riferimento 


Discussione

Strani caratteri! Qualche codifica si è intorcinata o è una scelta deliberata (in questo caso, denuncio la mia ignoranza e taccio)? In ogni caso, essendo una scelta difforme dall'uso corrente su Source, nel secondo caso vedrei bene una nota nel campo "Note" dell'Infotesto qui sopra. --Alex brollo (disc.) 16:38, 22 mag 2009 (CEST)Rispondi

LOL! Quando ho visto l'abbozzo del Demart81 ho esultato sulla sedia. Ha perfettamente ragione ed è giusto che l'insermento del testo sia compiuto così: per farla breve il Trissino era un letterato/linguista/tuttologo genaloide che si era messo in mente di tentare una riforma ortograafica della lingua italiana introducendo delle lettere prese dall'alfabeto greco per distinguere quei fonemi che nel nostro alfabeto sono resi dalla medesima lettera:
fonema alfabeto it. Trissino
/s/ s s
/z/ s ʃ
/o/ o ω
/ɔ:/ o o
/e/ e e
/ɛ/ e ε
/ʃ/ sc ʃc
/ʎ/ gl lj

Se oggi scriviamo senza questi segni capirai da te il seguito che questa proposta, da lui adottata nelle sue opere, abbia avuto anche tra i contemporanei, ma nella sua bizzarria è un documento notevole nella storia della lingua italiana. Evidentemente occorre un utente in grado di macinare più alfabeti sulla medesima tastiera per questo lavoro. Faccio notare che l'edizione curata da Alessandro Torri da me segnalata qui così come altre di stampa ottocentesca sono state tutte purgate delle lettere trissiniane. Il mio è un parere molto POV, ma apprezzo moltissimo l'intento di Demart81 di riportarci il testo com elo concepì il Trissino. - εΔω 18:37, 22 mag 2009 (CEST)Rispondi