Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3132: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alebot (discussione | contributi)
m Edit by Alebot
(Nessuna differenza)

Versione delle 18:29, 19 set 2009

Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/Intestazione

◄   Pagina 3131 Pagina 3133   ►

[p. 208 modifica]dell’Europa cristiana verso l’impero Turco nel cinquecento la Bibliotheca Graeca del Fabricio, t. XIII, pag. 500-6).1

Molto ragionevolmente adunque i sopraddetti poeti (per non parlare degli altri, come di Voltaire e di Ercilla, autore dell’Araucana, e del Trissino ec). scelsero ai loro poemi argomento nazionale, senza la qual circostanza (largamente però intendendo la parola nazionale, come, per esempio, circa la Gerusalemme) è assolutamente impossibile dare alcuno interesse a un poema epico che abbia e serbi la unità, com’ella oggi s’intende. Ed è perciò ben poco lodevole l’assunto di [p. 209 modifica]quel moderno che volle dare all’Italia una nuova Gerusalemme (Arici, Gerusalemme distrutta).

Ma l’interesse che nasce dalla virtú felice è, come ho detto, sempre debole anche in un soggetto nazionale e soffre moltissimi inconvenienti, massime in tempi cosí diversi da quelli di Omero, come sono i moderni e come furono quei di Virgilio che in molte parti si rassomigliano ai presenti.

1o, Tutte quelle speciali circostanze che ne’ tempi antichissimi rendevano singolarmente pregevole


◄   Pagina 3131 Pagina 3133   ►
  1. Vedi p. 3173. Vedi ancora particolarmente lo Speroni ,Orazioni, Venezia, 1596, p. 23 e p. 56 e 109 e Castiglione, Cortegiano, ediz. Ven., 1541, carta 173; ediz. Ven., 1565, p. 423-24, libro IV.