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fia quel dì bramato tanto   LXXII (1783). Ad ogni colle che passando io miro   LXXIII (1783). Ma, se un dì mai, quella in cui vivo amando   LXXIV. Malinconìa...

vedeva ella allora, vecchio garzone? Dimmelo. And. Così chiaramente com’io vi miro adesso. Fab. Una gran prova dell’amore che essa sente per voi. And. Pel Cielo...

     Ama, protegge e in lor soccorso vola.      Ma acconciamente qui dirvi non miro      Con che affetto li guida e li consola;      Quanto li ajuta nel periglio...

Di me infelice vergine pietate Di me, che sol pel mio padre vi prego, E miro voi con non spente pupille, Quasi io mi fussi pur del vostro sangue, Onde...

Macbeth William ShakespeareAndrea MaffeiMacbeth.djvu William Shakespeare - Macbeth (1605-1608) Traduzione dall'inglese di Andrea Maffei (1863) Atto secondo...

mio, perchè con guizzi tanti |||  Pag. 110 Ad ogni colle che passando io miro |||    » 60 Adulto appena, alla festiva reggia |||    » 15 Agil piè che non...

ShakespeareAndrea MaffeiOtello - La tempesta - Arminio e Dorotea, Maffei, 1869.djvu William Shakespeare - La tempesta (1611) Traduzione dall'inglese di Andrea Maffei (1869)...

da terra al piano della galleria. Il disgraziato artista si appoggiò al miro soffocato, pallido come un cencio. In alto sul pianerottolo comparve il conte...

mai si riede come stampar la rena il piè si vede. 18 Alfin d’ardenti rai mirò novella luce spuntar come di nebbie Apollo; le perdute alme al rischiarar...

che ’l sol dall’orizzonte      Già poco era lontan nel lito ibero;      E mirò in vista dolorosa e bruna      448Spettacolo di morte e di fortuna. LVI....

raffigura      Il senso stesso nell’immagin viva. Se volgo al Ciel lo sguardo, e miro fiso      10Cinto di pura luce il Sol, tal sei      Mirzia, grido, tal sei...

piú non giá, che l’empie fiere gli hanno de le sacr’onde rotto il vallo), miro le bianche facce in brutte e nere cangiarsi tutte, e ’n bruno il verde e...

osservazioni opposte all’accusa d’impotenza e d’incostanza, che Leonardo mirò sopratutto nella vita a soddisfare se stesso, gustando i mirabili piaceri...

geniale suo studio, afferma con buoni argomenti essere egli stato Giovanni Andrea Viscardo, bergamasco, amico di Torquato Bembo, elegante poeta in latino...

Per cui terra sí poca ha sí gran lustro. Quindi l’Austriaco Belgio pingue miro: Ma qui di Francia il puzzo già mi ammorba, 195 Tanto è Brussella di Parigi...

Tratto dall’astuccio il piccolo pettine, il cavaliere si pareggiò i baffi, si mirò allo specchietto; poi aggiunse che io ero uno di quelli nati apposta per...

dei momenti j assai felici, c così pure il Corclli nella parte di Ala- j miro, àia in quanto all’esecuzione l’attenzione pubblica! era rivolta particolarmente...

NasoneGiovanni Andrea dell'Anguillara2 a.C. - 8 d.C. Publio Ovidio Nasone - Le Metamorfosi (2 a.C. - 8 d.C.) Traduzione dal latino di Giovanni Andrea dell'Anguillara (1561)...

liquori e di due fiaschi di vino. Però Curio, andando alla volta di Filippo, mirò da lontano una cosa, che gli mise la pulce dentro l’orecchio, senza che ei...

e alzarono il grilletto. Tirò il pan Danilo, e fallì il colpo. Il padre mirò... vecchio, non vede bene come un giovine; la mano però non gli trema; tira;...