Splendor del ciel vaga fioretta Alisa
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Franco Sacchetti
Fatta per un giovine che amava Lisa
Splendor del ciel vaga fioretta Alisa
Produsse in terra, ov’il mio cor s’affisa.
Con quelli raggi che la mente accese,
4Vivo suggetto sempre a seguir lei:
E perchè mai di me pietà non prese,
Umile vo con pene e con omei,
Sperando pur ch’alli tormenti miei
8Divegna pia, c’hanno l’alma conquisa.
Come che sia, io ti ringrazio, Amore,
Che servo fatto m’ha’ di cosa tale;
E sempre l’amerò di fermo core,
12Se fermo core a niuno amante vale;
Che süo sono e d’altro non mi cale,
Fin che l’alma dal corpo sia divisa.