Vite dei filosofi/Libro Ottavo/Vita di Eudosso

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Libro Ottavo - Vita di Eudosso

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Diogene Laerzio - Vite dei filosofi (III secolo)
Traduzione dal greco di Luigi Lechi (1842)
Libro Ottavo - Vita di Eudosso
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CAPO VIII.



I. Eudosso di Eschine, cnidio, era astronomo, geometra, medico, legislatore.

II. Egli apparò da Archita le cose geometriche, e le mediche, siccome dice Callimaco, nelle Tavole, dal siculo Filistione. Sozione, nelle Successioni, afferma che udì anche Platone. Poichè, essendo forse di ventitrè anni e trovandosi in istrettezze, per la fama dei Socratici, navigò ad Atene in compagnia del medico Teodamante, spesato da lui. — Altri crede perchè ne era il mignone. — Approdato al Pireo, ogni dì saliva in Atene, e quivi uditi i sofisti, tornava indietro. Dimoratovi due mesi, venne di nuovo a casa, e, fatta da suoi amici una colletta, veleggiò per l’Egilto col medico Crisippo, portando commendatizie di Agesilao a Nectanabin, che lo raccomandò a’ sacerdoti. Quivi rimasto quattro mesi oltre l’anno, ed avendosi raso pube e sopracciglia, scrisse, secondo alcuni, un’Octaeterida. Di colà venne a filosofare in Cizico e nella Propontide, e giunse sino a Mansolo. Tornò quindi per tal modo in Atene, avendo con seco un grandissimo numero di scolari, onde attristare, come affermano, Platone, che da principio lo aveva negletto. Racconta altri che banchettandosi da Platone, essendo molti, egli introdusse lo stare sdrajati in [p. 229 modifica]cerchio. Nicomaco figlio di Aristotele afferma ch'ei disse un bene la voluttà.

III. Fu in patria quindi molto onorevolmente accolto, siccome scorgesi dal decreto che nacque a suo riguardo; e, secondo che scrive Ermippo, nel quarto libro Dei sette sapienti, divenne chiarissimo eziandio presso i Greci, dettando leggi a’ proprj cittadini, e libri di astrologia, e di geometria, ed altri lodevoli. Ebbe tre figlie, Attide, Filtide, Delfide. — Eratostene, ne’ suoi libri a Botone, dice ch’e’ compose anche Dialoghi di cani. Altri che questi fossero scritti da Egizj, nella costoro lingua, ma che esso, traducendoli, li pubblicò tra’ Greci. — Crisippo di Erineo, cnidio, apprese da costui le cose concernenti agli dei, al mondo ed agli studj meteorologici; le mediche da Filistione siciliano. — Lasciò di bei commentarj.

IV. Da lui nacque un fanciullo Aristagora, e da questo Crisippo, discepolo di Aetlio, di cui girano rimedj per la vista, cadutigli sotto il pensiero tra le fisiche speculazioni.

V. Sono stati tre Eudossi. Quest’esso. — Un altro da Rodi, che scrisse istorie. — Un terzo siciliano, figlio di Agatocle, poeta comico, il quale, come dice Apollodoro, nelle Cronache, riportò tre vittorie urbane e cinque lenaiche. — Ne troviamo anche un altro, medico da Cnido, intorno al quale dice Eudosso, nel libro Della circonferenia terrestre, che sempre era solito esortare di muover gli arti con ogni maniera di esercizio, ed egualmente anche i sensi.

VI. Riferisce il medesimo, che l’Eudosso cnidio fiorì [p. 230 modifica]nella centesima terza Olimpiade, e discoprì le dottrine intorno alle linee curve. — Morì di cinquantatrè anni. — In quel tempo che e’ conversò in Egitto con Conufìde eliopolitano Api lambì dintorno la sua veste. Dissero dunque i sacerdoti ch’egli sarebbe stato glorioso, ma di corta vita, siccome racconta Favorino ne’ Commentarj. — Avvi anche un nostro epigramma sopra di lui, che sta così

   Corre fama ch’Eudosso un giorno in Memfi
      Abbia sul suo destino il ben cornuto
      Tauro richiesto. E quei nulla rispose.
      Come discorre un bue? Non diè natura
      Loquace bocca al vitel Api.Ei presso
      Tenendosi ad Eudosso, di traverso
      La veste gli lambì, palesemente
      Questo indicando: Renderai la vita
      Tra breve. Onde la morte presto venne;
      Che dieci volle cinque sopra tre
      Egli aveva le Pleiadi vedute.


Costui prima Eudosso (reputato), Eudosso (glorioso) per lo splendore della sua fama venne chiamato. — E da che abbiamo discorso i Pitagorici illustri, affrettiamoci a parlare degli sparsi, come sogliamo nominarli. — E primamente è mestieri ragionare di Eraclito.