Deh follemente desïati argenti,
E Potosì miniera!
Corra colà chi con ricchezza spera
Ammorzare i tormenti. 5Sì lontani conforti io non conosco;
Conosco di buon vin buone inguistare:
D’april m’infioro; e se il Centauro appare
Nell’aspro ciel, dono alle fiamme il bosco.
Morte passeggia le città possenti 10Non punto men che un’aja,
E co’ superbi re sua falce appaja
Il villan guidarmenti.