Dugento scodelline di diamanti
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
CXVIII
Di certi doni, che vorrebbe fare al suo diletto Lano.
Dugento scodelline di diamanti
di bella quadra I.an vorre’ ell’avesse,
e dodici usignuo’, ch’ognuno stesse
4davant’a lui facendo dolzi canti,
e cento milia some di bisanti,
e tutte quelle donne, ch’e’volesse,
e si vorre’ch’a scacch’ogn’uom vincesse,
8dando li rocchi a’ cavalier innanti.
E si vorre’ la ritròpia ’n balia
avesse quelli, a cui tant’ho donato
11in parole, che ’n fatti non poria.
Ché nel senno, che ’n lui aggio trovato
con la bellezza, ben se li avverria;
14e tanto piú, quanto li fosse ’n grato.