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I miei fiori

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occitano

Delphine Roumieux 1911 1911 Emanuele Portal Indice:Antologia provenzale, Hoepli, 1911.djvu poesie I miei fiori Intestazione 10 giugno 2024 25% Da definire

Conosco una canzone ingenua Il dio briccone
Questo testo fa parte della raccolta Antologia provenzale


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I MIEI FIORI.

Avevo sempre l’anima rapita, quando vi ammiravo, <> miei fiori, oggi, il male mi tiene abbattuta, lontana dai vostri dolci profumi. Poveri fioretti, tanto amati, profumate tutto a voi intorno, io del vostro olezzo imbalsamato ho sete, ho fame, ogni giorno. Se non è che questo, sarai felice: sei per noi cosi amabile, e poi, poveretta, hai tanto sofferto! Dio ti renda le tue rosee guance! Violette, margherite e rose, per te torneremo a rifiorire.


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Delphine Roumieux

MI FLOUR.

Aviéu sèmpre l’amo charmado
Quand vous amirave, o mi flour!
Vuei, lou mau me tèn estremado
Liuen de vèsti dóuci sentour.
Pàuri floureto tant amado,
Perfumas tout à voste entour:
léu de vosto óulour embaumado
Ai set, ai fam, quant i’a de jour!
— Se n’es qu’acó, saras urouso:
Sies per nous tant amistadouso,
E pièi, pecaire! as tant soufri!
Diéu te rènde ti gauto roso!
Vióuleto, margarido e roso,
Anan pèr tu mai refiouri!
(S." D.# del Rodano).(Annona prouven’:au — A. 1875).