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Il mattino

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occitano

Prosper Estieu 1911 1911 Emanuele Portal Indice:Antologia provenzale, Hoepli, 1911.djvu poesie Il mattino Intestazione 10 giugno 2024 25% Da definire

Il mese di maggio Alle sette dame della corte d'amore
Questo testo fa parte della raccolta Antologia provenzale


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IL MATTINO (Son. 183, Petrarca).

Il cantar novo e il pianger degli augelli In sul di fanno risentir le valli, E il mormorar dei liquidi cristalli Giù per lucidi freschi rivi e snelli. Quella che ha neve 11 volto, oro i capelli. Nel cui amor non fur mai inganni nè falli, Destami al suon degli amorosi balli Pettinando al suo vecchio i bianchi velli. Cosi mi sveglio a salutar l’aurora, E il sol ch’è seco, e più l’altro, ond’io fui Nei primi anni abbagliato, e sono ancora. lo gli ho veduti alcun giorno ainbedui Levarsi insieme, e in un punto e in un’ora, Quel far le stelle, e questo sparir lui.


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Prosper Estieu

(1860).

LE MAITI.

Le canta nouvelenc des poulids passerads
A la punto del joun fa ressounti l’ deforo,
H le mourmouladis de l’aigueto sounoro
S’ausis pes riéuses clars que rajoun encourads.
L’a qu’a de nèu sul frount e les pelses daurads
E dount l’amour jamai m’engano e ’ntiè demoro
M’arevelho en dansant davant /.e qu’elo adoro,
E I’ Viélh, amagnagad. a ’s raisses mens tourrads.
’Spertad, vau saluda l’.-luroro à l’albo caro
E l’.Sbulelh que la sièg; mès vouldriò mai mira
L’.lstre que, coumo antan, m’embabarilho encaro....
Les èì vistis, un joun, levads per m’esclaira
Toutis dous à l’encop, e, memourancio caro!
L’un sclipsèt l’estefum, l’autre le /Jiéus-Aigra.
(S.‘ D." del Lauraguais) (Op. separalo).