In nessun modo mi poss'acconciare

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Cecco Angiolieri

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti In nessun modo mi poss'acconciare Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

I' son venuto di schiatta di struzzo Per ogni oncia di carne, che ho addosso
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
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LXXXVIII

Non sa assolutamente adattarsi a fai economia.

In nessun modo mi poss’acconciare
ad aver voglia di far masserizia:
e non averia ’l cor quella letizia,
4che, quando penso di volerla fare,
ch’i’ non mi turbi com’om novo ’n mare;
e l’anim’entro ’l core mi s’affizia,
e di corrucci e d’ira ho tal dovizia,
8che ben ne posso vender e donare.
Assa’ potrebb’om dar del cap’al muro,
ina, se non vèn de la propia natura,
11niente vale: ’n mia fede ’l vi giuro.
E non vi paia udire cosa oscura;
ché, come ’l sarament’è stato puro,
14cosí abb’io ’n mia donna ventura.