Io sto nel limbo, e spero di vedire

Da Wikisource.
Cucco di Gualfreduccio

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu sonetti Io sto nel limbo, e spero di vedire Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

El tuo bel dir liggiadro ver' me piove Tu se' nel loco, se ben ti rimire
[p. 23 modifica]

I — CUCCO
Sta nel limbo, ma spera di salire poi iti paradiso.

Io sto nel limbo, e spero di vedire
la gloria de colui, ch’è somma luce,
la qual da morte a vita me conduce,
4tenendome soggetto al suo volire.
E, ciò ’spettando, non sento martire,
sperando sempre udir la dolce vuce,
la qual lo spirto mio tuttor riduce
8a benigno signor sempre ubbedire.
Però lui prego che troppo non tardi
al servo suo mostrar quilla chiarezza,
che scampe ’l cor dagli amorosi dardi.
Ch’en veritá ninna inaggiur fortezza
dar si porria a! cor per sostenere
14li grave colpe, che lo fan patére.