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La giunchglia e la violetta

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occitano

Paul Cheilan 1911 1911 Emanuele Portal Indice:Antologia provenzale, Hoepli, 1911.djvu poesie La giunchglia e la violetta Intestazione 10 giugno 2024 25% Da definire

Il ventoux Il rosaio
Questo testo fa parte della raccolta Antologia provenzale


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LA QIUNCHIQLIA E LA VIOLETTA.

Vestita con civetteria, come in un giorno di lesta, una giunchiglia dal mantello d’oro, si lasciava andare a mille stravaganze; sembrava cercasse una disputa. Senza orgoglio dei suoi bei tesori, una violetta piu modesta, nascosta e chinando la testa, subiva contenta la sua sorte. Un fanciullo passa. Della vita, pel gran fiore ebbro di gioia, suonarono gli ultimi momenti. La piccola, ben riparata, se la cavò più felicemente, non fu che un po’ calpestata.


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Paul Cheilan

1834-1908.

LA JOUNQU1HO E LA VIOULETO.

Pimpado coum’un jour de tèsto,
Uno jounquiho au mantèu d’or
Pasìé milo e milo estrambord:
Semblavo cerca ’no batèsto.
Sèns ourguèi de si bèu tresor,
Uno viouleto, pu moudèsto,
Escoundudo e clinant la tèsto,
Subissié, countènto, soun sort.
Un drole passo.... De la vido,
Pèr la grando flour trefoulido,
Sounèron li darrié moumen.
La pichoto, bèn acatado,
S’en tirè pus urousamen:
Siguè qu’ un brisoun caucigado.

(Mi òiasso))

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