Pagina:Volpini - 516 proverbi sul cavallo.djvu/10

Da Wikisource.
viii Indice alfabetico.


Pag.

46. Chi non può batter il padrone batte la sella 38
47. Chi non può galoppar con cavalli, ecc. ivi
48. Chi oggi va a cavallo, domani andrà a piedi 39
49. Chi può andar di passo per l’asciutto, ecc. ivi
50. Chi si parte dal castrone, si parte dalla ragione 40
51. Chi striglia la sua cavalla non è mozzo di stalla 41
52. Chi va a cavallo da giovane, ecc. 42
53. Ciò che il puledro impara in giovinezza, ecc. ivi
54. Da caval corrente e da doglia di dente ivi
55. Dal caval che rincula, libera nos Domine ivi
56. Dal di dietro mi guard’Iddio, ecc. 43
57. Del padrone il destrier serve alla mano, ecc. ivi
58. Dorso di cavallo, posto d’onore 44
59. Due cavalli, un cocchiere, quattro bestie ivi
60. È cavalier da ogni sella ivi
61. Gamba corta mal può cavalcar cavalli matti ivi
62. Guardati dal restìo ronzino, ecc. 45
63. Il buon cavallo fa le leghe corte ivi
64. Il cavalcatore intemperante, rovina il cavallo ivi
65. Il caval che di bocca è troppo duro, ecc. ivi
66. Il caval che meglio tira, ecc. 46
67. Il caval focoso consuma il cavalcatore ivi
68. Il cavallo colla capezza e l’uomo colla parola ivi
69. Il cavallo loda il cavaliere 47
70. Il freno doma il cavallo, la disciplina la gioventù ivi
71. Il puledro non va all’ambio, se la cavalla trotta ivi
72. Il puledro non va piano, se la cavalla trotta 48
73. In salita non mi spingere, ecc. ivi
74. I più grandi nemici del cavallo sono il riposo, ecc. 49
75. I puledri non abboccano la briglia 50
76. Jamais cheval, ni méchant homme, ecc. 51
77. La sferza al cavallo, la capezza all’asino ivi
78. Leame de cavalo, non fa falo; leame de bò, ecc. ivi
79. Misero il cavallo che non ha padrone ivi
80. Non vuol sperone quel caval che vola ivi
81. Ognuno sa quanto corre il suo cavallo 52
82. Panser les chevaux à la fourche ivi
83. Passo non basta, galoppo non troppo, ecc. ivi
84. Per il cavallo il maggior disagio, ecc. 53
85. Per l’amor che porta al suo destriero ivi