XLIII (1779). Qui Michel-Angiol nacque? e qui il sublime
../XLII. Galli Russi Britanni e quanti mena
../XLIV. Se al fuoco immenso ond'io tutt'ardo il gelo
IncludiIntestazione
25 maggio 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
<dc:subject></dc:subject>
<dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights>
<dc:rights>GFDL</dc:rights>
<dc:relation>Indice:Alfieri - Rime varie (1903).djvu</dc:relation>
<dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Rime_varie_(Alfieri,_1903)/XLIII._Qui_Michel-Angiol_nacque_e_qui_il_sublime&oldid=-</dc:identifier>
<dc:revisiondatestamp>20220525131212</dc:revisiondatestamp>
//it.wikisource.org/w/index.php?title=Rime_varie_(Alfieri,_1903)/XLIII._Qui_Michel-Angiol_nacque_e_qui_il_sublime&oldid=-
20220525131212
Rime varie - XLIII (1779). Qui Michel-Angiol nacque? e qui il sublime Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
XLIII (1779). Qui Michel-Angiol nacque? e qui il sublime
[p. 24 modifica]
Qui Michel-Angiol nacque? e qui il sublime
Dolce testor degli amorosi detti?
Qui il gran poeta, che in sì forti rime
Scolpì d’inferno i pianti maladetti?
Qui il celeste inventor, ch’ebbe dall’ime
Valli nostre i pianeti a noi soggetti?
E qui il sovrano pensator, ch’esprime
Sì ben del prence i dolorosi effetti?
Qui nacquer, quando non venía proscritto
Il dir, leggere, udir, scriver, pensare;
Cose, ch’or tutte appongonsi a delitto.
Non v’era scuola allor del rio tremare;
Nè si vedeva a libro d’oro inscritto
Uom, per saper gli altrui pensier spïare.
|