CXX (1784). Ed ella pure in nobili corsieri
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4 giugno 2022
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<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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CXX (1784). Ed ella pure in nobili corsieri
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Ed ella pure in nobili corsieri
Trova or diletto; ond’essi omai le danno
Soli un qualche ristoro al crudo affanno,
Cui divisi portiam già gli anni interi.
E i miei piacer son tutti a lei piaceri:
Non già ch’io il voglia, o ch’io vi adopri inganno;
Amore il vuol, per cui comun sempre hanno
Ogni gioja e dolor gli amanti veri.
Ma, s’io nel petto le inspirai vaghezza
Pur d’una cosa al mondo, in me ben mille
Ne infondea del suo cor la innata altezza.
Ella incende di gloria in me faville:
Da lei l’aspra mia lira ottien dolcezza;
E, se in me son virtudi, ella nudrille.
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