XL. Oggi ha sei lustri, appiè del colle ameno
../XXXIX. Ecco già l'ora appressa ond'io trar soglio
../XLI. Apollo o tu cui le saette aurate
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25 maggio 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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XL. Oggi ha sei lustri, appiè del colle ameno
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Oggi ha sei lustri, appiè del colle ameno
Che al Tanaro tardissimo sovrasta,
Dove Pompeo piantò sua nobil asta,
L’aure prime io bevea del dì sereno.
Nato e cresciuto a rio servaggio in seno,
Pur dire osai: Servir, l’alma mi guasta;
Loco, ove solo un contra tutti basta,
Patria non m’è, benchè natío terreno.
Altre leggi, altro cielo, infra altra gente
Mi dian scarso, ma libero ricetto,
Ov’io pensare e dir possa altamente.
Esci dunque, o timore, esci dal petto
Mio, che attristasti già sì lungamente;
Meco albergar non dèi sotto umil tetto.
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