Sed i' avess' un sacco di fiorini
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
XLV
Gli è impossibile lasciar d’amare cosí bella donna.
Sed i’ avess’un sacco di fiorini,
e non ve n’avess’altro, che de’ nuovi,
e fosse mi’ Arcidoss’e Montegiuovi
4con cinquicento some d’aquilini,
non mi parri’ aver tre bagattini
senza Becchili’; or dunque, ’n che ti provi,
babbo, di gastigarm’? or ché non movi
8de la Ior fede tutt’i saracini?
E potrest’anzi, s’i’non sia ucciso;
per ell’i’son fermo’n quest’uppinione.
11ched ella sia un terren paradiso.
E votene mostrar viva ragione
che ciò sia vero: chi la sguarda’n viso,
14sed egli è vecchio, ritorna garzone.